Ci stanno pervenendo molte richieste di chiarimenti in merito all’obbligo vaccinale per gli assistenti sociali.

Fermo restando che non vi sia un obbligo generale di vaccino per la categoria degli assistenti sociali, che non appartengono alle professioni sanitarie né di interesse sanitario, come chiarito dal Ministero della Salute con la circolare di agosto 2021, il decreto legge 172/2021 ha però introdotto l’obbligo vaccinale per tutto il personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa nelle strutture di cui all’articolo 8-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (ovvero le strutture sanitarie e socio-sanitarie soggette ad autorizzazione) ad esclusione del personale che svolge attività lavorativa con contratti esterni. L’obbligo era stato peraltro già precedentemente esteso dal DL 11/2021 a tutti i soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa nelle strutture di cui all’articolo 1 bis sempre del DL 44/2021, ovvero strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice, incluse le strutture semiresidenziali e le strutture che, a qualsiasi titolo, ospitano persone in situazione di fragilità.

Il DL 172/2021 ha esteso l’obbligo vaccinale anche al personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa alle dirette dipendenze del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria o del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori.

Il CNOAS ha chiarito con una nota del 15 dicembre 2021 che gli Ordini professionali territoriali non hanno alcuna competenza amministrativa o disciplinare rispetto all’obbligo vaccinale, e che – data la forte differenziazione territoriale in merito all’organizzazione dei servizi e quindi delle strutture – bisogna che ogni lavoratore si rivolga al proprio datore di lavoro o responsabile per sapere se la struttura presso cui svolge la propria attività lavorativa, nonché il tipo di contratto di lavoro, rientrino nel campo di applicazione dell’obbligo vaccinale

notaCNOAS

parere Ministero