Care Colleghe e Cari Colleghi,

il Consiglio dell’Ordine nella sua riunione del 23 aprile ha preso in esame la situazione venutasi a creare a seguito della attuale pandemia di Covid-19. In particolare ha espresso viva solidarietà verso quei colleghi che si trovano ad operare in situazioni di pressione e di grande stress.

Ribadendo, inoltre, quanto importante sia la loro opera a favore delle persone che si sono trovate in una situazione, per loro nuova, di povertà o marginalità ovvero verso quelle che si sono trovate a non poter più essere in grado di far fronte alle necessità minime, loro e delle loro famiglie, pur in presenza di interventi del Terzo settore.

Il Consiglio ha ricordato che l’attuale pandemia ha posto in luce non solo sofferenze di tipo economico ma anche relazionali e sociali derivante, in particolare, dalla limitazione o dalla chiusura delle strutture e dei servizi. Il Consiglio ha ritenuto importante pianificare una prima ricognizione informale delle situazioni che si presentano di particolare criticità che si configurano come immediata sofferenza. In particolare l’attenzione sarà puntata sulle nuove modalità che i colleghi stanno tentando di utilizzare per fronteggiare queste situazioni, a volte con veri e propri “espedienti professionali innovativi” se non addirittura “creativi”.

Questa ricognizione è stata affidata ad un gruppo di Consiglieri sotto il coordinamento della Consigliera Irene Caltagirone Amante che avrà anche il compito di predisporre una sistematizzazione delle iniziative e delle soluzioni che saranno emerse: da un lato farne oggetto di successivi focus group di riflessione professionale per capire quante di queste soluzioni o “espedienti” possono essere condivisi e diventare prassi professionali e dall’altro segnalare ai Comuni e alle Asl le soluzioni individuate nelle diverse e specifiche situazioni. Per verificare, quindi, se la crisi Covid19 possa, almeno, insegnarci a sviluppare nuovi metodi e strumenti.

Relativamente al tema dei tirocini il Consiglio, nella consapevolezza che essi sono stati temporaneamente sospesi, ha organizzato incontri con i Presidenti dei corsi di laurea di servizio sociale e i referenti scientifici e amministrativi dei tirocini degli Atenei toscani. Il Consiglio ha proposto alle Università di Firenze, Pisa e Siena attività integrative rivolte agli studenti svolte dai professionisti assistenti sociali al fine di consentire agli studenti di proseguire nel loro corso di studi senza ritardi causati dalla sospensione dei tirocini.

Per questo motivo il Consiglio ha deciso, insieme ai Presidenti dei corsi di laurea, di chiedere alla comunità professionale – lanciando due call – di:

1) individuare dei colleghi/e che si rendano disponibili per produrre in qualità di docente, video registrazioni con la illustrazione e l’approfondimento metodologico di specifiche tematiche professionali accessibili dalle piattaforme universitarie;

2) individuare dei colleghi/e che siano disponibili a svolgere il ruolo di tutor in web conference organizzate dalle Università – sotto forma di supervisione – sulle tematiche oggetto delle registrazioni video.

Si rende necessario quindi individuare un gruppo di docenti e un gruppo di tutor.

Il ruolo di docente in attività seminariale a distanza sarà reso a titolo gratuito e a ciascuno dei colleghi/e che avranno prodotto una video registrazione verranno riconosciuti dieci crediti di cui cinque di natura deontologica da inserire nell’area riservata CNOAS come attività ex-post. ad attività terminata.
Per la selezione nel profilo docente sarà valutata l’esperienza svolta nell’ambito prescelto. Il professionista può scegliere 1 o 2 ambiti d’intervento (secondo l’allegato A) o proporre altre attività che non sono ricomprese nell’allegato specificandole nella compilazione della domanda.
Le candidature dovranno pervenire all’indirizzo info@oastoscana.it entro e non oltre il 03 maggio 2020 utilizzando apposito format (per scaricare il format clicca qui).

Il ruolo di tutor in attività seminariale a distanza sarà reso a titolo gratuito e si sostanzierà in un impegno di 9 ore articolate in 3 incontri on line con gruppi di massimo 10 studenti, costituiti dagli Atenei, per elaborare riflessioni sul seminario A ciascuno dei colleghi/e che avranno svolto l’attività di supervisione in web conference verranno riconosciuti dieci crediti di cui cinque di natura deontologica da inserire nell’area riservata CNOAS come attività ex-post. ad attività terminata.
Per la selezione nel profilo tutor sarà valutata l’esperienza svolta nel l’ambito prescelto. Il professionista può scegliere 1 o 2 ambiti d’intervento (secondo l’allegato A).
Le candidature dovranno pervenire all’indirizzo info@oastoscana.it entro e non oltre il 10 maggio 2020 utilizzando apposito format (per scaricare il format clicca qui).

Per visualizzare l’allegato clicca qui