Coronavirus: Assistenti sociali a Anci Toscana, “pronti a collaborare nella stesura delle linee guida per individuare i destinatari del bonus alimentazione”.

Firenze, 31 marzo 2020. “L’Ordine degli Assistenti sociali della Toscana – all’indomani dello stanziamento di 400 milioni per l’emergenza alimentare da parte della Protezione civile – è pronto a sedersi al tavolo con Anci Toscana nella elaborazione delle “linee guida” per sostenere i percorsi delle Amministrazioni comunali nella individuazione, attraverso il lavoro dei Servizi sociali, delle famiglie che si ritrovano nelle condizioni di non disporre più di un reddito, o di esserselo visto drasticamente ridotto, a causa della attuale emergenza Coronavirus e che vanno ad affiancarsi a quelle in difficoltà e già seguite dai Servizi.”

Così la Presidente del Consiglio regionale dell’Ordine degli Assistenti sociali della Toscana, Laura Bini.

“Non vanno eluse – ha detto ancora – la problematicità e la responsabilità etica e deontologica nella scelta di quanti saranno i destinatari dei buoni alimentari attraverso valutazioni professionali che sono, al contempo, complesse e articolate e che potrebbero determinare – da parte di quanti si sentiranno esclusi – anche situazioni di tensione sociale.”

“La gestione dei buoni spesa da parte delle Amministrazioni comunali – ha detto ancora la presidente degli assistenti sociali toscani – rappresenta un momento estremamente delicato in questa fase di emergenza: nessuno potrà permettersi errori o sottovalutazioni. Ecco perché quanto più chiare e stringenti saranno le linee guida cui i Servizi dovranno attenersi – nell’ambito della discrezionalità propria delle scelte professionali che gli assistenti sociali compiono ogni giorno – tanto più efficace risulterà questa misura, pur nella inadeguatezza delle risorse rese disponibili.”

“Mi auguro che il Presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni, voglia cogliere il senso della nostra offerta e ci si possa mettere al più presto attorno ad un tavolo – ovviamente virtuale e telematico – per definire le linee guida”, ha concluso Bini.

 

Coronavirus: assistenti sociali, fare tavolo linee guida aiuti ‘Pronti a confronto con Anci Toscana per loro elaborazione’ (ANSA) – FIRENZE, 31 MAR –

“L’Ordine degli assistenti sociali della Toscana, all’indomani dello stanziamento di 400 milioni per l’emergenza alimentare da parte della Protezione civile, e’ pronto a sedersi al tavolo con Anci Toscana nella elaborazione delle linee guida per sostenere i percorsi delle Amministrazioni comunali nella individuazione, attraverso il lavoro dei servizi sociali, delle famiglie” colpite dall’emergenza Coronavirus e “che vanno ad affiancarsi a quelle in difficolta’ e gia’ seguite dai servizi”. Cosi’ la presidente del consiglio regionale dell’Ordine degli assistenti sociali della Toscana Laura Bini. “Non vanno eluse – ha detto ancora – la problematicita’ e la responsabilita’ etica e deontologica nella scelta di quanti saranno i destinatari dei buoni alimentari attraverso valutazioni professionali che sono, al contempo, complesse e articolate e che potrebbero determinare – da parte di quanti si sentiranno esclusi – anche situazioni di tensione sociale”. “La gestione dei buoni spesa da parte delle Amministrazioni comunali – sottolinea Bini in una nota – rappresenta un momento estremamente delicato in questa fase di emergenza: nessuno potra’ permettersi errori o sottovalutazioni. Ecco perche’ quanto piu’ chiare e stringenti saranno le linee guida cui i servizi dovranno attenersi, tanto piu’ efficace risultera’ questa misura, pur nella inadeguatezza delle risorse rese disponibili”. Bini auspica che “il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni voglia cogliere il senso della nostra offerta e ci si possa mettere al piu’ presto attorno ad un tavolo, ovviamente virtuale e telematico, per definire le linee guida”.

(ANSA) COM-ROS/SPO 31-MAR-20 15:26 NNNN

 

Dal nostro iscritto Pietro Maria Galliani

Gentilissima Presidente Laura Bini,

spero e mi auguro che i colleghi AASS sappiano cogliere le fondate e puntuali preoccupazioni che esprimi nel tuo comunicato stampa, anche perchè dubito che gli Enti, con la scusa dell’urgenza, sapranno cogliere l’opportunità di collaborazione offerta dal nostro ordine.

Ho iniziato il mio lavoro di AS sperimentando anche la gestione diretta del denaro e ho visto il senso ed il significato che questa funzione determina sul ruolo professionale dell’Assistente Sociale; ritrovarsi, pur in una situazione d’emergenza, catapultati indietro di 40 anni, ritengo sia un passaggio da evitare, pur riconoscendo ai colleghi una capacità operativa e di valutazione sicuramente più avanzata di allora.

Come iscritto all’Ordine, ti ringrazio quindi per l’iniziativa intrapresa, e pur nei limiti operativi che l’Ordine può rappresentare ti chiedo di vigilare sull’operato degli Enti e dei singoli professionisti Assistenti Sociali in questa delicata fase, da molti definita, “storica”. Come spesso accade da una condizione di precarietà ed urgenza potrebbe nascere una grande opportunità di crescita e sviluppo anche per la nostra professione.

Buon lavoro

Pietro Maria Galliani